Jerome K. Jerome


Jerome Klapka Jerome (Walsall, 2 maggio 1859 – Northampton, 14 giugno 1927) è stato uno scrittore e umorista britannico.

Cresciuto a Londra con una famiglia povera in un area disagiata dell'East End iniziò a lavorare giovanissimo, facendo vari mestieri; fu impiegato,insegnante e attore. Poco dopo il fallimento della sua compagnia teatrale, spinto dalla disperazione combatté la miseria scrivendo articoli umoristici per pochi soldi, finché la rivista The Play pubblicò alcuni racconti sulla sua carriera di attore.

A questa seguirono molte opere, stroncate dalla critica, ma divorate dal pubblico tra cui: I pensieri oziosi di un ozioso, Tre uomini in barca (per tacer del cane). Nel 1888 sposa Georgina Stanley. Fu condirettore del giornale The Idler e poi direttore del To-Day.

Nel 1890 pubblica Tre uomini a zonzo, altro grande successo. Da questo romanzo in poi la sua vena si fa più meditativa ma i successi non diminuiscono. Tra le opere di questo momento si può ricordare l'autobiografico Paul Kelver.

Jerome è ormai divenuto famoso e tiene conferenze in tutto il mondo. Pacifista, si arruola nella prima guerra mondiale come autista di ambulanze della Croce Rossa.Nel 1919 esce "Tutte le vie conducono al calvario". La sua ultima opera è l'autobiografia La mia vita e i miei tempi nel 1926. Muore per un ictus a Northampton il 14 giugno 1927.

Jerome è ritenuto tra i maggiori scrittori umoristici inglesi. Lontano dai modi grossi della farsa, del gioco di parole, dell'allusione oscena, riesce ad ottenere un effetto comico anche dalle situazioni più comuni e quotidiane.
 

 

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Tratto da: Jerome K. Jerome. Wikipedia, L'enciclopedia liberaa.