Il viaggio dell’eroe e la ruota zodiacale

(La sfida e la conquista)

Si tratta di due temi che non possono essere scissi, in quanto nella Sfida è insito il tipo di Conquista che farà il nostro Eroe.

Per comprendere al meglio l’intreccio e le connessioni tra la sfida e la conquista occorre parlare e  definire cosa si intende per Ombra.

L’Ombra rappresenta un lato oscuro, molto forte, fatto di aspetti inespressi, incompresi o repressi dell’individuo, o dell’archetipo in esame (Esempio: guerriero, lato ombra del guerriero).

È il luogo in cui si annidano quegli aspetti di noi stessi che non ci piacciono o a cui abbiamo dato erroneamente valenza negativa; pertanto può essere anche il ricettacolo di qualità positive nascoste e rifiutate per motivi di varia natura: ignoranza, falsa morale, incomprensione, ecc.

La sfida è associabile al Drago delle favole. È ciò contro cui l’Eroe si batte e che vuole quindi sconfiggere ed uccidere. Questo capita di solito all’inizio del viaggio, quando le sfide ci paiono problemi esterni a noi stessi (o per lo meno il cuore del problema pare esterno alle nostre problematiche individuali) e questi problemi vestono la maschera della parte Ombra dell’archetipo che rappresentano.

Tutti gli archetipi hanno un lato ombra, lato pauroso e negativo, che se compreso ci permette di collegarci alla versione positiva dell’archetipo stesso cosicché, una volta connessi, nessun Eroe vorrà più uccidere il Drago ma semmai integrare la parte luminosa e fare propri quei talenti e valori positivi di cui è portatore e che rappresenteranno un vero bottino.

Diventa così comprensibile come la Sfida possa rivelarsi una battaglia, anche e soprattutto, interiore verso la Conquista dei veri valori positivi celati o rimossi nell’Ombra e grazie alla decisione e al coraggio di andare oltre le apparenze di un evento “esterno” ostile si possa scoprire un vero tesoro. Un tesoro celato dentro di noi: il nostro Graal.

Essere aggrediti dal Drago è il momento del contatto reale con il problema. Intravedere la parte luminosa e l’essere dipendenti, seppur dal lato positivo dell’archetipo rivelatoci grazie al disvelamento dell’Ombra, è sì essere andati oltre ma non è ancora una vera integrazione del Drago dentro di noi.  Non è ancora la conquista.

Occorre diventare consapevoli e imparare a gestire le doti/lezioni apprese in modo “distaccato”, senza farsi cogliere da delirio di onnipotenza per i talenti acquisiti.

Ossia la Conquista è tale se la Sfida viene compresa appieno, il lato positivo viene visto, introiettato e assimilato diventando capacità interiore, come fosse parte del nostro DNA, e quindi strumento usabile all’occorrenza senza incarnare un ruolo in una forma dipendente.

Al di là del modo e delle caratteristiche con le quali  si presenterà la sfida, e le colorazioni della conquista, piuttosto che il tipo di premio materiale, il vero tesoro sarà dato dalla conquista interiore, dalla evoluzione personale poiché quello è il bottino che nessuno ci potrà mai togliere e che nessun evento avverso potrà dissolvere.

Se abbiamo appreso un metodo, se abbiamo scoperto un nostro talento, se ci siamo messi alla prova e abbiamo testato e misurato il nostro coraggio, quella sarà la nostra vera conquista. Il resto, soldi, status, riconoscimenti esterni sono solo un riflesso mondano temporaneo.

Questa fase è quella cruciale nel percorso dell’Eroe, ed è anche quella fase meno deterministica e più soggetta al libero arbitrio.

Determinate sono il tipo di esperienza e il tipo di sviluppo interiore che l’Eroe dovrà fare; mentre il come lo farà e se basterà una battaglia, o se ci vorranno più esperienze analoghe, ciò dipenderà dalla lezione da apprendere e quindi dalla parte “indeterminata” della storia, che poi è anche quella più avvincente poiché il finale è tutto da scrivere.

La lettura del tema natale può aiutare il soggetto a comprendere che il suo percorso va da A a B, quali sono i suoi mezzi potenziali e quali quelli da scoprire e potenziare.

Con l’ausilio del metodo dei transiti, o simili, si può mettere a fuoco l’ambito in discussione o gli aspetti su cui lavorare per evolvere e migliorarsi.

Il resto, come affrontare il percorso, se sarà in linea retta o meno, si scoprirà vivendo l’esperienza momento per momento. E l’esito non è mai scontato.